Calciomercato Torino / Circa 14 milioni entrati nelle casse dei granata grazie alle cessioni; a respirare è il monte ingaggi
Si è conclusa la sessione di calciomercato estiva. Tre mesi che hanno regalato parecchio spettacolo a livello italiano e internazionale, con vari club che hanno messo a segno grandi colpi di mercato. È stato un ottimo mercato, quello fatto dal Torino, che tra entrate e uscite ha senza dubbio migliorato la rosa a disposizione di Juric. Una sessione sicuramente atipica, che non ha visto la partenza del classico “giocatore da super incasso”, e che permette dunque di dare continuità alla squadra vista in campo la scorsa stagione. Oltre ai tanti prestiti di giovani e non solo, sono state 8 le cessioni a titolo definitivo, che hanno permesso al club di monetizzare.
Singo quello che ha fatto entrare più soldi
Tante cessioni, sì, ma come già detto solo 8 di queste hanno portato il Toro a salutare definitivamente alcuni ex giocatori. Tra questa, quella che ha portato più soldi nelle casse del club è stata sicuramente la partenza di Wilfried Singo in direzione Monaco. Il francese aveva già espresso la volontà di andare via, e l’arrivo di Bellanova gli ha chiuso ancor di più le porte. Dopo esser saltato il trasferimento a Bergamo, lato Atalanta, la squadra del Principato lo ha richiesto, con Vagnati che è riuscito a strappare 10 milioni di euro. Altro buon bottino lo ha portato Izzo, ripreso dal Monza per 3 milioni di euro. Warming, invece, passato al Brann, ha fatto guadagnare al Torino 600mila euro.
Verdi e Berisha, il monte ingaggi ora respira
Chi è stato venduto a zero è Berisha, e con lui anche Simone Verdi. Il portiere era ormai fuori rosa da diverso tempo, e aveva rifiutato diverse proposte pur di non perdere il proprio alto stipendio. Dopo l’infortunio di Caprile nell’Empoli, i toscani si sono fiondati su di lui, convincendolo a firmare e lasciare il contratto da 800mila euro netti annui. Discorso simile si può fare per Simone Verdi, sceso di categoria per abbracciare Moreno Longo al Como. Il trequartista non aveva tante richieste dalla A, così il Toro ha deciso di cederlo a 0 pur di liberarsi del grosso stipendio di 1 milione e 700mila euro.
buongiorno ma scusate dove son finiti gli 8.9 M di lukic i 13.7 di bremer 900 mila dello spagnolo?
Vlasic (13 M), Tameze (3 M), Lazaro (4 M) e Sazonov (3 M)… proprio gratis non sono: in tutto fanno 23 M. Va bene i 9M di Lukic e i 14 M della rata di Bremer, che bilanciano i 23 M spesi, ma bisogna anche aggiungere Ilic, che e’ stato… Leggi il resto »
Finalmente la Redazione conferma quanto sospettato al momento dell’ufficialità della notizia delle cessioni a titolo gratuito di Verdi al Como e Berisha all’Empoli, pur di liberarsi di due ingaggi sostanzialmente folli essendo assolutamente esorbitanti in rapporto al mediocre valore tecnico dei citati calciatori. Naturalmente queste specifiche situazioni assolutamente paradossali, al… Leggi il resto »
Ulp… “…situazioni assolutamente paradossali, al limite del ridicolo, documentano in modo oggettivo e spietato la sostanziale inettitudine della Società Torino FC…“
Insomma, @Eugenio secondo te nessun’altra societa’ si disfa di giocatori a zero per liberarsi dell’ingaggio? Mah!
Rispetto all’anno scorso, il miglioramento è dato da un buon attaccante ma nella sua fase calant e,, forse, da una migliore intesa della squadra che ha una stagione di apprendistato alle spalle.
A me pare che più apprende più dispara. In compenso hanno appreso perfettamente gli altri come affrontarci.
Per ora ci sono pochi elementi. Il Milan è d’altro pianeta, feralpi e Cagliari sono di e dalla b.
A me pare che avevano incominciato a disinnescarci già dall’anno scorso. Spero di sbagliarmi.